Tasse e contributi di iscrizione destinati agli atenei privati danno diritto allo sconto Irpef. Con il decreto MIUR pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 febbraio 2021, sono stati stabiliti i limiti da considerare per il periodo di imposta 2020, con importi diversi per area disciplinare e zona geografica. Definiti i valori anche per le spese di dottorato, i corsi di specializzazione e i master
Non si fa riferimento, come in altri casi, a un’unica cifra. Gli importi massimi a cui è applicabile la detrazione per le spese universitarie in caso di atenei privati variano in base a due fattori:
- area disciplinare degli studi;
- territorio in cui hanno sede le università private che le studentesse o gli studenti frequentano.
Area disciplinare corsi istruzione | Nord | Centro | Sud e isole |
---|---|---|---|
Medica | € 3.700 | € 2.900 | € 1.800 |
Sanitaria | € 2.600 | € 2.200 | € 1.600 |
Scientifico-tecnologica | € 3.500 | € 2.400 | € 1.600 |
Umanistico-sociale | € 2.800 | € 2.300 | € 1.500 |
L’allegato 1 al provvedimento, inoltre, la suddivisione dei corsi di laurea per area disciplinare e una mappatura della classificazione delle aree geografiche.
- MIUR – Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2020, allegato 1
- Raggruppamenti dei corsi di studio per Area disciplinare e zone geografiche di riferimento delle regioni.
Detrazione spese universitarie 2021: i limiti per i corsi post laurea degli atenei privati
I limiti per la detrazione delle spese universitarie investite per frequentare corsi di laurea tenuti da atenei privati rispetto all’anno scorso restano le stesse dell’anno scorso.
Chi si sta formando in ambito medico e studia al Nord può far riferimento a cifre più alte, al contrario la formazione umanistico-sociale al Sud e nelle Isole ha la soglia più bassa, pari a 1.500 euro.
In ogni caso, specifica il Decreto MIUR, a questi valori va sommato “l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio di cui all’art. 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549 e successive modificazioni”.