Le novità introdotte dal nuovo contratto, in vigore dal 1° ottobre 2020 al 31 dicembre 2022, riguardano:
la nuova denominazione di “assistenti familiari” superando la consolidata distinzione tra colf, badanti e baby-sitter ;
l’inserimento in un unico livello BS delle Baby-sitter
l’inquadramento uniformato in 4 diversi livelli in base alle loro competenze a cui corrispondono due parametri retributivi
un aumento retributivo mensile di 12 euro per i lavoratori domestici inquadrati nel livello medio B Super dal 1° gennaio 2021;
a partire dal 1 ottobre 2020 un sistema di indennità aggiuntive da 100 a 116 euro a chi assiste bambini fino al sesto anno di età o più di una persona non autosufficiente
Ai lavoratori in possesso della certificazione di qualità (normativa UNI 11766/2019) verrà inoltre riconosciuta una ulteriore indennità fino a 10 euro al mese.
l’estensione del periodo di prova a 30 giorni;
la nuova figura dell’assistente familiare educatore formato;
l’introduzione di un maggior numero di ore dedicate alla formazione. Ad esempio i lavoratori con contratto a tempo pieno e indeterminato con anzianità di almeno sei mesi presso lo stesso datore di lavoro potranno beneficiare di 40 ore annue di permesso retribuito per corsi di formazione professionali specifici elevati a 64 ore annue di permessi retribuiti per percorsi formativi riconosciuti e finanziati dall’Ente bilaterale di settore, Ebincolf.
Riconoscimento del congedo per donne vittime di violenza e alle linee guida per ridurre i rischi nell’ambiente di lavoro, ivi inclusi gli strumenti telematici e robotici. In tema di violenza è stato preso in considerazione il rischio di rimanere vittime di molestie sessuali per cui le Parti Sociali firmatarie del contratto hanno concordato di promuovere iniziative, anche tramite gli Enti bilaterali, al fine di prevenire e contrastare tali condotte”.
Viene raddoppiato da 0,3 a 0,6 euro orari il contributo dovuto a Cas.saColf (Sull’argomento ti puo interessare “Cassacolf gli obblighi del datore di lavoro domestico”)