Le principali novità contenute nel modello 730/2020
Estensione dell’utilizzo del 730 all’erede: per la dichiarazione dei redditi relative all’anno d’imposta 2019 delle persone decedute nell’anno 2019 o entro il 23 luglio 2020, gli eredi potranno utilizzare il modello 730 per la dichiarazione per conto del contribuente deceduto avente i requisiti per utilizzare tale modello semplificato. In caso di decesso avvenuto dopo il 23 luglio 2020 o nel caso in cui il contribuente deceduto abbia percepito nel corso del 2019 redditi non dichiarabili con il modello 730, sarà necessario presentare esclusivamente il modello Redditi PF. In caso di 730 il modello non potrà essere consegnato né al sostituto d’imposta del contribuente né a quello dell’erede.
Nuovo limite reddituale per i figli a carico: dall’anno d’imposta 2019, per i figli di età non superiore a ventiquattro anni, il limite di reddito complessivo per essere considerati a carico è elevato a 4.000 euro. Resta fermo il precedente limite di 2.840,51 euro per i figli di età superiore a 24 anni e per gli altri soggetti (coniuge o altri familiari) che hanno le condizioni per essere considerati a carico.
In materia di detrazioni si segnalano invece le seguenti novità.
Detrazione per riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (“pace contributiva”): l’onere sostenuto per il riscatto degli anni non coperti da contribuzione, può essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% con una ripartizione in 5 quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento della spesa e in quelli successivi.
Detrazione per infrastrutture di ricarica: per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica è previsto che l’onere sostenuto possa essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% dell’ammontare delle spese sostenute, di ammontare comunque non superiore a 3.000 euro, con una ripartizione in 10 rate annuali di pari importo.
Detrazione per spese di istruzione: per l’anno 2019 l’importo massimo annuo delle spese per cui si può fruire della detrazione è pari a 800 euro.
Spese per il mantenimento dei cani guida: è stata aumentata a decorrere dall’anno 2019 ad euro 1.000 (in precedenza € 516,47) la detrazione forfetaria spettante ai non vedenti per il mantenimento dei cani guida.
Novità sono state previste anche in materia di crediti d’imposta.
Infine, si segnala che, per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’Irpef, il contribuente può destinarlo allo Stato indicando una specifica finalità tra cinque distinte opzioni.